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Franco Castelli, Emilio Jona, Alberto Lovatto, curatori della nuova edizione dei Canti popolari del Piemonte di Costantino Nigra promossa dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della morte¹ ringraziano ufficialmente Amerigo Vigliermo e Centro Etnologico Canavesano per aver loro consentito di attingere liberamente all'archivio di registrazioni originali:
Costantino Nigra. Canti popolari del Piemonte cent'anni dopo, 1888/1988. Vitalità e sopravvivenza della ballata epicolirica in Piemonte, serie di 15 audiocassette pubblicate dal Centro Etnologico Canavesano col patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Torino dal 1988, ora cofanetto di 15 CD che riportano vane lezioni dei canti del Nigra, raccolte con fonoregistrazioni sul campo da gruppi e singoli ricercatori in varie zone della regione.
Questa collaborazione ha dato un contributo prezioso alla realizzazione dell'elemento più nuovo e significativo della riedizione 2009 del fondamentale studio dell'illustre studioso canavesano, cioè la creazione di un cofanetto con due Cd audio, che "danno voce" a quei canti narrativi di cui Nigra ci aveva fornito solamente i testi poetici.
Si sottolinea che tale debito verso il lavoro compiuto da Amerigo Vigliermo viene più volte ricordato nel corso dello studio etnomusicologico dei sottoscritti, intitolato Dare voce al canto. Istruzioni per l'uso di un Nigra cantato, in particolare alle pp. LIX, LXII e pp. 865-866.
Si veda alla p. LIX:
Particolare rilevanza assume, per quanto concerne espressamente it patrimonio della canzone epicolirica piemontese, una produzione "di nicchia" ma assolutamente unica per Ia sua specificità e I'ampiezza, come la serie in cassette prima (1988), in 15 Cd poco dopo (1997-2000), a cura di Amerigo Viglienno del Centro Etnologico Canavesano, dal titolo Vitalità e sopravvivenza della ballata epico-lirica in Piemonte, che seguendo la numerazione dei canti fornita da Nigra, recupera le melodie inedite raccolte dai maggiori ricercatori dalla voce di portatori popolari registrati in varie aree della regione (1).
(Nota) Questa produzione è stata essenziale punto di partenza del nostro lavoro di recupero di un "Nigra cantato" dai testimoni popolari.
Si veda inoltre alla p. LXII:
Se badiamo alla distribuzione geografica nelle varie province piemontesi, prevalgono gli informatori del Canavese: il che ribadisce, da una parte l'indubbia conservatività della terra canavesana patria di Nigra (da cui egli stesso ebbe a trarre un quinto dei materiali per Ia sua pubblicazione), dall'altra però anche l'attenzione e la grande cura specifica che Amerigo Vigliermo ha dedicato al canto nigriano nell'ambito della sua appassionata e capillare ricerca in quella terra.
Si fornisce tale doverosa attestazione a conferma della stima e dell'ammirazione per il lavoro serio e appassionato di recupero delle fonti sonore di Nigra e di valorizzazione del patrimonio di canto tradizionale compiuto da Amerigo Vigliermo e dal Centro Etnologico Canavesano dal 1970 ad oggi.
Franco Castelli, Emilio Jona, Alberto Lovatto
Torino, 23 novembre 2009
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