NOI SIAMO PIEMONTESI
dedicato alla figura del Re Carlo Alberto
dal repertorio di Battista Giovanetto, detto Tin Söbi, di Tavagnasco
E CAVOUR AL À DUE DONNE
dedicata allo statisa piemontese
dal repertorio di Margherita Revello Defat di Castelnuovo Nigra
O, VENEZIA
dedicato all’importanza risorgimentale di Venezia
dal repertorio dei giovani margari biellesi e canavesani
GARIBALDI FU FERITO
dedicato a Garibaldi e al Re Vittorio Emanuele II°
dal repertorio di Giacomo Giacomino di Cintano Canavese
BEL USELIN DEL BOSCH
dedicato a Garibaldi, eroe popolare
dal repertorio dei cantori di San Bernardo d’Ivrea
OH, TEDESCO SPAVENTATO
dedicato ai combattenti italiani
dal repertorio dei Cantori appartenenti alla leggendaria Cantoria di Quincinetto
LA VIULETA
dedicato alle donne dell’Armata
dal repertorio delle sorelle Vottero di Bagnolo Piemonte raccolta da Dino Fenoglio
LA MUNFRINA
gran ballo al circolo ufficiali
dal repertorio popolare dei piemontesi, da cantare col pubblico
ADDIO COMPAGNI
dedicato ai combattenti della prima guerra mondiale
dal repertorio di Franchina Gillio di Andrate
E NOI PRIGIONIERI
dedicato ai soldati prigionieri in Siberia
dal repertorio di Battista Giovanetto detto Tin Söbi di Tavagnasco
IL CAPITANO CIECO
dedicato agli alpini del trentino
dal repertorio di Corrado Trucco di Alpette
QUANDO LA DURA GUERRA
dedicato ai dispersi di tutte le guerre
dal repertorio popolare molto diffuso
FIGLI DELL’OFFICINA
dedicato ai partigiani della 76esima bg. Garibaldi, cantato da Sergio Zerlottin, Antonio Giannino e altri partigiani bajolesi, integrata con una versione più tipicamente anarchica avuta da Roberto Turba di Sala Biellese.
FISCHIA IL VENTO
quasi un inno della stessa brigata
DALLE BELLE CITTÀ
portata al Coro da Luciano Cesca
LASCIA CAMPI E OFFICINE
dedicata alle Squadre di Azione Partigiana (SAP)
dal repertorio di Pierino Butillier Partigiano di Banchette
LASSÙ SULLE CIME NEVOSE
dedicata ai tanti Partigiani caduti
dal repertorio dei Partigiani bajolesi Edoardo Morandi, Antonio Giannino e altri
OH, PARTIGIAN ...
dedicato ai Partigiani studenti
raccolto in Val Maira dove era molto diffuso, addirittura come musica da ballo
E QUEI BRIGANTI NERI ...
eroismo e vita partigiana nel contesto urbano repertorio dei gruppi della Val Varaita che partecipavano al nostro “Maggio Cantato”
finale con il canto
“Ma le rose rosse no” …
non desiderate perchè intrise di sangue dei caduti della prima guerra mondiale, ma con la pace tutte le rose sono simbolo d’amore
Dal repertorio dei giovani margari canavesani e valdostani